Per evitare un uso improbabile del latino, è necessario rifarsi alla fraseologia degli autori, che ci consenta d’utilizzar non solo singoli verba, ma juncturae che siano testimoniate nei classici. Quella del Meissner, che ha visto innumerevoli traduzioni in lingue diverse, rimane forse la migliore, specialmente nell’accorto miglioramento dell’edizione francese curata da Charles Pascal, che la corredò delle fonti da cui ogni locuzione è stata tratta. Il Dizionario metodico del Bonino si rifà perlopiù al Meissner, ma v’aggiunge un lessico ordinato per materie, ed è corredato d’esercizi, che però son solo di traduzione.

Il vocabolario del Luciano può essere assai utile per ricercare un’espressione adatta al pensiero: è un vero peccato che la revisione del Traìna non sia andata oltre le prime lettere. Naturalmente buona fraseologia, perlopiù ciceroniana, può trovarsi pure nell’editio major del Badellino.

Anche le frasi in appendice al Nizzoli, raccolte dal Doleto, possono risultare utili, così come altre fraseologie umanistiche o post-umanistiche (notevolissimo è il lessico del Wagner, che prima di tutto è un copiosissimo repertorio di fraseologia), che possono esser ritrovate in rete.

Latino

Greco