Non senz’utilità possono essere opere che trattino dello stile latino, anche se la miglior palestra di stile è la lettura continua, assidua, profonda degli scrittori antichi e umanisti. Tra tutt’i manuali di questo genere si segnalano l’opera del Paoli, finissimo conoscitore del latino, e il volume dello Springhetti, scritto in latino, e perciò singolare nel panorama delle stilistiche del XX secolo.

Per un’idea sulle opposte posizioni riguardo al ciceronianesimo, è consigliabile leggere le due opere qui segnalate d’Erasmo e del Doleto: la prima in particolare, colla vivacità che l’autore dà al dialogo, è assai piacevole e interessante.

Fra le varie opere umanistiche de copia verborum et rerum (per esempio quella del Micraëlius o del Willichius), segnaliamo il classico volume d’Erasmo, ch’è senz’altro il migliore.

Non disprezzabile è la Syntaxis ornata in appendice al lessico del Wagner.

Latino

Greco

  • Carrière, J.: Stylistique grecque pratique. La phrase de la prose classique, Klincksieck, Paris 1960.